lunedì 7 ottobre 2013

Vegan Party duemilatredici - "I have a dream"



Si, avete proprio letto bene, per il terzo anno consecutivo lo staff di Catania Antispecista è lieto di invitarvi al...

        VEGAN PARTY duemilatredici
che si terrà l'11 Ottobre 2013 (start h 18:30)  
  presso il cortile CGIL - Via Crociferi, 40

Vieni a sognare con noi, l'ingresso è gratuito!

Scoprirai la gioia del vivere vegan & cruelty free, il tutto in un'allegra atmosfera di convivialità e condivisione!

Ecco il programma della serata:

- Musica live con Banda Oriental, Paolo Capizzi, Gregorio Lui, Valerio Cairone &  
  Giorgio Maltese

- Free class di yoga con Alessandro Trotta di "The Art of Living"

Osteria vegan

- Stand di artigianato artistico etico e locale

- Divulgazione attraverso un ben fornito info-point all'ingresso e conferenza/proiezioni sul tema dell'alimentazione consapevole e sul rapporto empatico che l'uomo costruisce con tutte le specie animali una volta che ne entra in contatto.




Colgo l'occasione per ringraziare gli sponsor dell'evento:

 RISTORANTE "HAIKU' CUCINA NATURALE" -
 Via Quintino Sella, 28/30 (tel. 095 530377 -   cell. 339 816 2555)




venerdì 26 aprile 2013

"Contro ogni sfruttamento. Contro ogni schiavitù." Adesione alla campagna nazionale "Attacca l'adesivo".


Una gallina e un maiale, felici, che saltano aldilà di un recinto: ecco come si presenta l'adesivo-simbolo della lotta per la liberazione animale.


"Contro ogni sfruttamento. Contro ogni schiavitù." Due frasi di protesta pregnanti di significato per esprimere il proprio dissenso in una società antropocentrica in cui l'animale diviene merce al servizio della (dis)umana follia.


Perché?  Semplice, poiché da un piccolo grande messaggio ne scaturisce una profonda critica verso un sistema alienante che schiaccia le dignità altrui, la cui risultante è una società totalmente indifferente nei confronti di chi non ha voce per difendersi.

L'uomo ha deciso arbitrariamente quali fossero gli animali "da reddito"e quali invece abbiano meritato lo status di "animali d'affezione". E l'uomo stesso, adesso, ha il dovere morale di chiedersi quanto sia lecito giudicare più o meno importante l'esistenza di un essere senziente, e agire affinché il messaggio di liberazione non escluda più nessuno e arrivi in ogni dove.

Per questo l'associazione no-profit "Catania Antispecista" ha deciso di aderire a tale campagna, impegnandosi a distribuire gli adesivi durante i propri tavoli informativi, senza alcun ricarico sul prezzo finale.

A questo link troverete ulteriori informazioni sul progetto della campagna "Attacca l'adesivo"

Qui sotto il link per aderire personalmente alla campagna, richiedendo gli adesivi:

Elenco delle associazionie dei gruppi che inseriscono il banner nel loro sito/blog: 
http://attacca-l-adesivo.blogspot.it/p/adesioni.html

Le foto pervenute da tutta Italia:

Ci auguriamo di vedere in giro tanti adesivi a ricordarci come la lotta per la liberazione animale sia condivisa da un numero sempre maggiore di persone, come espressione di un inarrestabile processo di consapevolizzazione.

Dafne






venerdì 12 aprile 2013

Tavolo informativo di Catania Antispecista alla Fera Bio

Domenica 14 Aprile, l'associazione Catania Antispecista sarà presente alla Fera Bio
 (presso l'ex-monastero dei Benedettini), dalle ore ore 9:30 alle ore 13:00.


Troverete gli attivisti pronti a rispondere alle Vostre domande sulla scelta vegan e cruelty-free, supportati dai materiali informativi a distribuzione gratuita.
Saranno inoltre disponibili i moduli per firmare la petizione "Stop Vivisection".

Nel banchetto troverete numerosi gadget a tema animalista a sostegno delle nostre attività di divulgazione.


Quindi cosa aspettate? Venite a trascorrere una domenica etica alla Fera Bio, vi aspettiamo!

Dafne

Riunione organizzativa aperta agli antispecisti (vegani e vegetariani).



Mercoledì 17 aprile, alle ore 19.00 presso la Libreria Sociale Mangiacarte (via Verginelle, 13 - Catania), si terrà una riunione organizzativa aperta a tutti gli antispecisti (purché veg*ani, in quanto non è possibile definirsi antispecisti senza aver dato inizio ad un processo di presa di coscienza reale nei confronti della sofferenza animale).

Tale riunione è finalizzata all'elaborazione strategica dell'antispecismo e alla concretizzazione di tale concetto attraverso la creazione di una rete antispecista catanese mirata all'organizzazione di iniziative di lotta comuni.

A seguire ci sarà un'apericena 100% vegan, unendo alla lotta per i diritti animali la convivialità cruelty-free.

Vi aspettiamo numerosi, perché la veg-revolution è appena iniziata! ;-)

Dafne

Animal Liberation for Human Liberation - Presentazione del blog "Catania Antispecista"

La nostra "finta democrazia", di stampo liberale, ha plasmato le nostre vite a tal punto che crediamo di essere "liberi di scegliere", quando in realtà ci muoviamo all'interno di un recinto, un terreno coltivato al fine di controllarci e mantenerci schiavi.
Siamo stati deprivati delle nostre facoltà critiche che potrebbero emancipare le nostre esistenze, troppo spesso ingabbiate in uno status di consumatori inconsapevoli, resi docili e innocui, immaturi e quindi manipolabili. Incapaci di lottare per la propria libertà e tantomeno per quella delle altre specie non umane.
Inoffensivi e rassegnati ma mai felici, perché il colore stesso della felicità - sgomberata da condizionamenti e dogmatismi, da avidità e competizione - molti di noi non l'hanno mai conosciuto.
Circa diecimila anni fa l'uomo iniziò ad addomesticare gli animali e a modificare la natura affinché questa fosse funzionale ai propri bisogni. Fu decretato arbitrariamente che l'uomo fosse superiore alle altre specie animali, e che questi non fossero degni di rispetto e compassione in quanto carenti di raziocinio.
Ciò ha fornito un precedente, legittimando sin dagli albori della nostra società, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
E' storia recente di come gli schiavi neri venissero trattati al pari di "bestie", o di come tuttora in molti paesi le donne vengano considerate di gran lunga inferiori al genere maschile.
Avviene ancora oggi, in un clima di indifferenza generale, nei confronti delle minoranze discriminate a più livelli e con giustificazioni talmente illogiche da sfiorare il limite dell'assurdo, nonché nei confronti degli animali non umani.
Inutile aggiungere che alla base della nostra società, iniqua e competitiva, ci sia quindi proprio lo specismo. Esso ha fornito un modello di sfruttamento tanto spietato quanto accettato passivamente poiché ritenuto "inevitabile". Inevitabile solo perché il concetto di libertà è come se fosse stato estraniato dalla stessa specie umana, tanto si perde nel tempo l'accettazione di uno stato di sudditanza psicologica, ormai funzionale al sistema economico-sociale nel quale siamo immersi.
 Per questo una futura società liberata non potrà accettare né legittimare alcuna forma di schiavitù, umana o animale che sia.
Adesso è tempo di guardare il mondo con occhi nuovi; c'è molto da fare e non sappiamo bene le modalità di come avverrà questa trasformazione, ma siamo consapevoli del fatto che qualcosa stia già cambiando e di quale sia la direzione da seguire.

Quella che per molti di voi è solo utopia, per noi rappresenta una realtà in divenire.

Animal Liberation for Human Liberation.

Dafne